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Campania Kampanien Napoli Neapel
Kampanien (italienisch Campania) ist eine Region an der Westküste von Italien mit 5.850.850 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2015).
Kampanien ist die viertsüdlichste Region des italienischen Festlandes. Es hat eine Ausdehnung von 13.595 km² und wird im Nordwesten von Latium, im Norden von Molise, im Nordosten von Apulien, im Südosten von der Basilicata und im Westen vom Tyrrhenischen Meer begrenzt. Kampanien besteht aus den Provinzen Avellino, Benevento, Caserta, Salerno und aus der Metropolitanstadt Neapel. Hauptstadt der Region ist Neapel. Die 5.826.860 Einwohner konzentrieren sich größtenteils im Ballungsgebiet von Neapel. Damit ist Kampanien die am dichtesten besiedelte Region Italiens und nur in der Lombardei leben mehr Menschen als hier.
La Campania è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di 5 788 773 abitant. È la terza regione per numero di abitanti (dopo la Lombardia e subito dopo il Lazio), la più popolosa dell'Italia meridionale e la prima per densità. Ha una superficie di 13 670,95 km². Incuneata tra il mar Tirreno, a ovest, e l'Appennino meridionale, a est, la regione confina a nord-ovest con il Lazio, a nord con il Molise e a est con Puglia e Basilicata. Oltre al capoluogo di regione Napoli, le città capoluogo di provincia sono Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. Lungo le coste della Campania sono presenti quattro golfi: il golfo di Gaeta, il golfo di Napoli, il golfo di Salerno e il golfo di Policastro.
L'entroterra era abitato già nel III millennio a.C. da sanniti, osci e volsci. Dall'VIII secolo a.C. si svilupparono lungo la costa diversi insediamenti di popolazioni di civiltà greca dai quali ebbero origine le colonie magnogreche di Pithecusa, Cuma, Parthenope, Neapolis e Poseidonia. L'area costituì anche l'estremo limite meridionale dell'espansione etrusca. L'interno rimase invece abitato dalle stirpi dei sanniti. Nella seconda metà del IV secolo a.C., con le guerre sannitiche la regione fu posta sotto l'influenza di Roma, che la ribattezzò Campania felix in riferimento alla sua prosperità. Con il tramonto della civiltà romana, si disgregò anche l'unità politica della regione, che dal V secolo finì in gran parte sotto l'influenza longobarda e in misura minore sotto quella bizantina.
Nel XII secolo, con l'ascesa della dinastia normanna, la regione trovò unità politica sotto la corona del Regno di Sicilia. Dal XIII secolo al XIX, con il susseguirsi delle dinastie angioine, aragonesi e borboniche, il regno di Napoli ed in particolare la capitale e la sua corte divennero uno dei principali poli culturali, artistici ed economici d'Europa. La marginalizzazione dell'area seguita all'unità d'Italia è alla base del declino economico e sociale che si registra dalla seconda metà del XIX secolo, indicato con la locuzione di questione meridionale.
La Campania annovera sei siti insigniti del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, terza regione italiana a pari merito con la Sicilia dopo i sette siti della Toscana ed i nove della Lombardia: il centro storico di Napoli (il più vasto del Vecchio Continente), la Reggia di Caserta, gli Scavi di Pompei Ercolano ed Oplonti, la Costiera amalfitana, il Parco Nazionale del Cilento e il Complesso di Santa Sofia a Benevento. In Campania si trovano 5 dei primi 20 siti statali più visitati nel 2013 secondo il Ministero dei Beni e delle Attività culturali. Secondo i dati Eurostat del 2011 la Campania è tra le 20 regioni più visitate in Europa e tra le prime in Italia
Neapel (italienisch Napoli, neapolitanisch Napule, altgriechisch: Νεάπολις „neue Stadt“) ist mit knapp einer Million Einwohnern die drittgrößte Stadt Italiens. Die Hauptstadt der Region Kampanien sowie der Metropolitanstadt Neapel ist ein wirtschaftliches und kulturelles Zentrum Süditaliens. Die Metropolregion hat bis zu 4,4 Millionen Einwohner. Viele Neapolitaner sprechen das stark vom Standarditalienischen abweichende Neapolitanisch.
Die ursprüngliche griechische Siedlung trug den Namen Neapolis („Neustadt“). Später geriet sie unter römische Herrschaft. Vom Spätmittelalter bis zum 18. Jahrhundert gehörte Neapel zu den größten Städten Europas. Seine politische Geschichte ist über weite Strecken von Fremdherrschaft geprägt, zudem war es die Hauptstadt süditalienischer Reiche.
In den inneren Stadtteilen findet man zahlreiche historische Bauten und Kulturdenkmäler; 1995 wurde die gesamte Altstadt zum UNESCO-Weltkulturerbe erklärt. Das heterogene Stadtbild bietet Vorstädte mit riesigen Wohnkomplexen und weiten Flächen im Kontrast zu den engen und stark frequentierten Gassen der Altstadt. Während in den Stadtteilen westlich des Zentrums der Reichtum konzentriert ist, findet man in den inneren Bezirken und der Altstadt teilweise Überbevölkerung und ökonomisch rückständige Gebiete. Die soziale Lage der Vorstädte ist unterschiedlich, es handelt sich teils um Arbeiterviertel, teils um im Zuge des sozialen Wohnungsbaus entstandene Satellitenstädte, teils aber auch um ländliche Gebiete. Ein großes Problem ist die überdurchschnittlich hohe Arbeitslosigkeit.
Napoli Nàpule in napoletano, è un comune italiano di 957 065 abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Campania.
Terzo comune in Italia per popolazione, Napoli è tra le più popolose e densamente popolate aree metropolitane dell'Unione europea. Per motivi culturali, politici, storici e sociali è stata, dall'evo antico sino all'età contemporanea, una delle città cardine dell'Occidente.
Fondata dai Cumani nell'VIII secolo a.C., fu tra le città più importanti della Magna Græcia ed esercitò una notevole influenza commerciale, culturale e religiosa sulle popolazioni italiche circostante. Dopo il crollo dell'Impero romano, nell'VIII secolo la città formò un ducato autonomo indipendente dall'Impero bizantino; in seguito, dal XIII secolo e per circa seicento anni, fu capitale del Regno di Napoli; con la Restaurazione divenne capitale del Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone fino all'Unità d'Italia.
Sede della Federico II, la più antica università statale d'Europa, ospita altresì l'Orientale, la più antica università di studi sinologici ed orientalistici del continente e la Nunziatella, una delle più antiche accademie militari al mondo, eletta patrimonio storico e culturale dei Paesi del Mediterraneo da parte dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo. Luogo d'origine della lingua napoletana, ha esercitato ed esercita un forte ruolo in numerosi campi del sapere, della cultura e dell'immaginario collettivo.
Protagonista dell'umanesimo e centro illuminista di livello europeo, è stata a lungo un punto di riferimento globale per la musica classica e l'opera attraverso la scuola musicale napoletana, dando tra l'altro origine all'opera buffa.
Città dall'imponente tradizione nel campo delle arti figurative, che affonda le proprie radici nell'età classica, ha dato luogo a movimenti architettonici e pittorici originali, quali il rinascimento napoletano e il barocco napoletano, il caravaggismo, la scuola di Posillipo ed il Liberty napoletano, nonché ad arti minori ma di rilevanza internazionale, quali la porcellana di Capodimonte ed il presepe napoletano.
È all'origine di una forma distintiva di teatro, di una canzone di fama mondiale e di una peculiare tradizione culinaria che comprende alimenti che assumono il ruolo di icone globali, come la pizza napoletana, e l'arte dei suoi pizzaioli che è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio immateriale dell'umanità.
Nel 1995 il centro storico di Napoli è stato riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità, per i suoi eccezionali monumenti, che testimoniano la successione di culture del Mediterraneo e dell'Europa. Nel 1997 l'apparato vulcanico Somma-Vesuvio è stato eletto dalla stessa agenzia internazionale (con il vicino Miglio d'Oro, in cui ricadono anche i quartieri orientali della città) tra le riserve mondiali della biosfera.
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